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Fisco: ultimo giorno per la domanda di rottamazione

In virtù delle modifiche apportate dal legislatore, i termini per aderire – inizialmente fissati al 31 marzo 2017 – sono stati prorogati al 21 aprile 2017. Tale proroga ha comportato uno spostamento in avanti – al 15 giugno 2017 – anche dei termini concessi a Equitalia per rispondere ai contribuenti.
Oggi 21 aprile 2017, scade quindi il termine per presentare il modello “DA1”, relativo alla rottamazione dei carichi affidati all’agente della riscossione. Scadono così i termini a disposizione dei contribuenti per presentare l’istanza di adesione alla definizione agevolata dei ruoli prevista dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017, che consente di chiudere la propria posizione debitoria beneficiando di una riduzione degli importi. La definizione agevolata si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016. Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.
Dal lato operativo, occorre compilare il modello e inviarlo ad Equitalia, o mediante consegna agli sportelli, oppure agli indirizzi di posta elettronica, semplice o certificata, indicati nel modello stesso.
Se si utilizza la posta (o semplice PEC) del professionista, occorre compilare il riquadro relativo alla delega e allegare alla mail copia del documento di identità del professionista e del debitore.
Ad oggi le rate possono essere al massimo cinque, spalmate tra il luglio 2017 e il settembre 2018. Il rischio di saltare la rottamazione può verificarsi nel caso in cui il contribuente non paghi una rata oppurese dovesse pagarla con appena un giorno di ritardo. 
 


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